Quali sono i Paesi che hanno introdotto l’obbligo vaccinale? Sono quattro al momento gli Stati che hanno deciso di inserire questa misura.
ROMA – Quali sono i Paesi che hanno introdotto l’obbligo vaccinale? Ad oggi sono solamente 4 gli Stati che hanno deciso di mettere in campo l’obbligo dell’immunizzazione, ma il numero è in continuo aumento e molto dipenderà sicuramente dalle decisioni delle singole decisioni delle agenzie. La decisione in Italia, secondo le ultime indiscrezione, dovrebbe essere presa definitivamente a ottobre, ma prima deve arrivare il via libera dell’Ema e dell’Aifa.
I Paesi che hanno deciso per il vaccino obbligatorio
Sono quattro i Paesi che ad oggi hanno deciso di rendere obbligatorio il vaccino. Dallo scorso febbraio l’Indonesia ha reso necessaria l’immunizzazione per poter girare liberamente nel Paese. Una scelta fatta prima dell’inizio della campagna e chi non rispetta la misura prevede una multa di 400 euro. Una cifra sicuramente molto alta se si pensa che il salario minimo è di 250 euro.
Una linea seguita anche da Turkmenistan, Micronesia e Tajikistan. Nessun altro Stato, al momento ha deciso di introdurre l’obbligo per tutti, ma solo per alcune categorie come Arabia Saudita (lavoratori settore pubblico e privati), Australia (personale in contatto con anziani), Canada (funzionari pubblici federali), Francia (medici), Grecia (personale sanitario), Regno Unito (personale delle case di riposo), Russia (dipendenti che lavorano in pubblico) e Pakistan.
Il caso degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti dovrebbero essere i prossimi ad inserire l’obbligo vaccinale. La Fda, infatti, ha dato il via libera all’approvazione in via definitiva della Fda e ora la Casa Bianca deve decidere se rendere necessaria l’immunizzazione. Da parte della Casa Bianca, almeno al momento, non sembrano esserci particolari indicazioni e per questo motivo i prossimi giorni saranno fondamentali.
E anche i Paesi del Vecchio Continente a breve dovrebbero adeguarsi e rendere obbligatorio il vaccino per tutti e non determinate categorie.